Forse voi lo conoscevate già da tempo, o forse ne avete sentito parlare solo di recente da qualche vostra amica, o ancora invece siete capitate qui per caso, o su consiglio di qualcuno, per arrivare a conoscere che cosa sia e quali benefici possa portare al vostro corpo e al vostro organismo questo prodotto esotico: l’olio di cocco! Noi crediamo che già il nome di questo prodotto potrà farvi intuire molto per quanto riguarda, per esempio, la sua composizione, la sua derivazione, e magari anche quello che potrà essere il suo uso.
Ciò nonostante, ci pare necessario premettere che vi sono anche altri elementi che devono per forza essere analizzati, prima di poter in effetti comprendere quali siano i principali effetti benefici che tale olio potrà sviluppare in vostro favore. E infatti, a oggi si è ormai diffuso nelle cucine italiane in virtù di tutto quanto a esso viene di solito riconnesso in relazione al concetto di dimagrimento e di riduzione del peso corporeo. A questo va aggiunto, come è chiaro, un opportuno riferimento al vostro dietologo, il quale, in quanto medico, vi saprà consigliare al meglio.
Composizione di questo olio
Uno degli elementi fondamentali da conoscere per poter godere al meglio dei vari usi consentiti in specie dall’olio, è conoscerne la sua composizione chimica. È evidente, infatti, che è ben difficile orientarsi nella conoscenza di uno specifico elemento, specie se parliamo qui di un alimento, se non se ne conosce la composizione in sé e per sé; in fondo, i benefici principali di un alimento derivano da quelle che sono le sue componenti principali dal punto di vista chimico.
In questo senso, un’altra conseguenza che si può trarre dalla composizione chimica di un alimento, e dunque qui in specie da quella dell’olio di cocco, è relativa a cosa voi andrete a ingerire. Questo può essere opportuno per valutare la presenza di eventuali intolleranze o di eventuali controindicazioni, le quali potrebbero pur derivare da una vostra specifica situazione di salute, o da possibili conflitti con medicinali che voi stiate attualmente assumendo. Per essere sicuri di evitare rischi, rivolgetevi sempre al vostro medico curante.
Dunque, fatto questo preambolo importante e necessario, possiamo venire a osservare in concreto come si articoli la composizione chimica del tanto decantato olio cocco. Per conoscerla e per farvela conoscere in particolare, abbiamo pensato che fosse più opportuno sintetizzare i risultati in una comoda tabella, la quale vi potrà oltretutto garantire una visione unitaria del sistema: i risultati dell’analisi sono tratti da quelle stesse analisi chimiche che voi potrete rivenire sulla rete e sulle confezioni di olio cocco.
Elemento chimico | Percentuale di presenza |
---|---|
Acido laurico | Tra il 44% e il 51% |
Acido miristico | Tra il 13% e il 18% |
Acido palmitico | Tra l’8% e il 10% |
Acido caproico | Tra il 6% e il 10% |
Acido caprilico | Tra il 6% e il 9% |
Acido oleico | Tra il 5.5% e il 7.5% |
Acido stearico | Tra l’1% e il 3% |
Acido linoleico | In misura inferiore al 2.5% |
Qual è l’uso principale dell’olio?
Forse voi vi stupirete di quanti e quali siano i possibili usi alimentari del gustoso olio, e di quanti cibi possano essere preparati ricorrendo a questo olio esotico e ottimo per il vostro organismo. Pensate, giusto per fare un esempio in prima battuta, che l’olio è uno degli ingredienti principali per la preparazione del curry in voga nel sud est asiatico. In particolare, esso viene utilizzato nelle fritture, nonostante il suo punto di fumo non si attesti su temperature particolarmente elevate.
È soprattutto tra i vegani e negli ambienti della cucina naturale che ha cominciato, di recente, a spopolare in maniera sempre crescente! In effetti, vi basta pensare che voi avete bisogno di portare a casa quanta più salute possibile quando avete a che fare con la vostra alimentazione e il vostro regime alimentare; ma soprattutto, per quanto riguarda il nostro parere, a voi conviene anche e pure approfondire al meglio le vostre maggiori aspettative di speranza, e soprattutto in punto e in fase di approfondimento reale. Comunque sia, state molto ma molto attenti!
Ma soprattutto, diversi sono i possibili tipi di cibi e le possibili ricette che voi potrete cucinare per voi e per la vostra famiglia, ma anche e pure se del caso per preparare qualche buon manicaretto per i vostri amici, grazie all’olio. Da questo punto di vista, se ci consentite di valutare con attenzione questo punto, noi abbiamo intenzione di rimandarvi alla lettura degli altri articoli che abbiamo preparato per questo sito, e nei quali (o, meglio, in alcuni dei quali) andremo anche a valutare qualche possibile ricetta e qualche possibile alimento che voi potrete cucinare per bene.
Per uso cosmetico…
Non dovete però pensare che possa essere usato solo e soltanto per condire i vostri cibi: e infatti, viene usato molto spesso dalle donne anche per uso cosmetico. In tal senso, dunque, potrete trovare confezioni per uso cosmetico non solo su internet, ma anche e pure poi nelle erboristerie, per esempio, grazie alle quali avrete dunque modo di garantire per voi una nuova e meravigliosa lucentezza… ma per cosa?
È possibile utilizzare alcuni particolari oli per la salute e bellezza dei capelli, in modo tale da poterne ottenere e da poter godere in tal modo di molti, se non addirittura di innumerevoli, benefici per i vostri capelli. Infatti, voi non potrete ottenere solo una nuova solidità e una nuova forza per i vostri capelli, ma anche e inoltre una lucentezza difficile da ottenere altrimenti, e in generale in modo tale da regalare una nuova efficacia in punto di salute e di benessere generale.
Ma, in fondo, vi sono anche molti altri possibili effetti positivi che voi potete trarre per il vostro benessere, e non solo per quanto riguarda i capelli, ma invece anche per quanto riguarda la vostra pelle, la quale infatti, come vedrete nei vari articoli che compongono questo nostro sito, potrà beneficiare di moltissimi effetti positivi che sono propri e per davvero relativi all’olio. Non solo quanto noi abbiamo visto qui sopra, in apertura di questa pagina, ma invece anche e pure nei vari articoli relativi.
Quale prezzo !
Come spesso accade in relazione a questi prodotti, non è facile stilare una generale linea di demarcazione tra prezzi soliti in materia di prezzi. E difatti, la grande variazione è quella che intercorre tra i vari produttori, i quali potrebbero in prima battuta impiegare strumenti che richiedono minori costi; ma, in seconda battuta, contano anche i singoli rivenditori, i quali potrebbero garantirvi qualche buono sconto, o qualche promozione, o qualche offerta, che in sintesi giungono a ridurre il prezzo di acquisto.
Insomma, per quanto ci riguarda in questa sede, diviene fondamentale prendere in considerazione alcuni elementi per una valutazione complessiva e reale: da questo punto di vista, in specie, vi sono alcune variabili che ritornano di volta in volta, e consentono di tracciare una linea più o meno in basso. Noi vi invitiamo a considerarle tutte, per decidere poi verso quale prodotto o tipo di prodotto nella specie a voi vi convenga poi indirizzarvi. Ecco dunque un elenco specifico da valutare e considerare:
- Per prima cosa, dovete valutare se il prodotto specifico a base di olio sia o meno puro: prodotti puri, infatti, avranno prezzi superiori
- In secondo luogo, considerate se vi sia o meno un prodotto biologico: anche in questo caso, il prezzo potrà variare
- Quindi, valutate il tipo di rivenditore: è online? È una farmacia? È una erboristeria? È un supermercato? Anche questo può incidere fortemente sul prezzo
Una valutazione di esempio di media
Alcuni dati possono essere estratti dai listini di vendita di alcuni rivenditori online: questo tipo di valutazioni, dunque, ci permette di tirare le somme per valutare il prezzo complessivo e cadauno. Da questo punto di vista, dunque, possiamo per esempio prendere in considerazione un flaconcino da 100 ml: il prezzo di questo sarebbe in sostanza variabile tra i 4 e i 7 euro. Ciò dipende, come già noi abbiamo avuto modo di farvi sapere poco fa, dalle variabili che abbiamo visto prima.
Ma è evidente che, all’aumentare della quantità che è contenuta nel singolo flaconcino, il prezzo aumenterà, ma non progressivamente. E infatti, vi è sempre e comunque un buon risparmio, il quale è spesso pure importante, in quanto vi permette di acquistare maggiori quantità a minori prezzi: per esempio, una confezione da 500 grammi può costare in media tra i 10 e i 14 euro. Come vedete, spesso le specifiche correnti e singolari, di ogni singola misura, variano, perché variano i produttori, i prodotti, i canali di vendita e di distribuzione, e mille altri valori che noi non staremo qui a richiamare, perché non attengono al nostro oggetto di indagine specifico.